Stiamo seguendo Birø durante la composizione del suo disco e tra un viaggio e l’altro durante il tragitto per arrivare in studio di registrazione.
Ovviamente in questo arco di tempo la musica non manca, infatti, anche questa volta ci regala una bellissima playlist che ci accompagna in questo lunedì pre-feste.
MGMT – Little Dark Age
Lo stile degli MGMT si riconosce lontano chilometri. Little Dark Age rompe il silenzio dopo lunghissimo tempo con arpeggiato e suoni maledettamente anni ottanta. Che ci piace maledettamente tanto.
Young Fathers – Lord
Tutto comincia con cori iper-riverberati e un arpeggio di piano ad accompagnare. In seguito verranno splendidamente massacrati. Buon ascolto
Glue Trip – Elbow Pain
Bellissima. Belle le chitarre, la cassa, la voce…tutto. Tutto in perfetto equilibrio. Voto 10+.
Ariel Pink – I wanna be young
Sempre sulla scia della nostalgia anni ottanta, ladies and gentlemen: Ariel Pink!
Yaeji – Drink I’m Sleeping on
Tipo semi trap giapponese. Pazzesca. Pazzesca davvero.
Jesper Ryom – Pacer
Entra in modalità “Manda a fare in c++o l’inverno” anche tu.
Yombe – Tonight
Album di debutto con botto. Una delle novità più fresche del periodo, recentemente sono anche stati ospiti a Babylon (Radio2). Consigliata anche “Nothing New To Me”.
Cosmo – Turbo/Attraverso lo specchio
Se l’anno scorso Rolling Stone ha votato “L’Ultima Festa” come disco italiano dell’anno ci sarà una ragione. Cosmo è tornato e continua a non deludere, anzi, piuttosto ad esaltare.
Salmo – Perdonami
Secondo me la parte più bella di questa canzone è il fatto che un artista del calibro di Salmo abbia scelto un “pischello” (le virgolette dovrebbero essere moltiplicate n volte) di 16 anni (!!!!!!!!) come Tha Supreme per farsi produrre.
PopX – La prima rondine venne ieri sera
La follia dei PopX si ripresenta e dopo un paio di ascolti, come al solito, ti ritrovi a canticchiarla in ogni dove.