Cosa pensano le donne della pillola anticoncezionale

La nascita della pillola anticoncezionale è stata una rivoluzione durata diversi anni che ha messo le basi per una rivoluzione sessuale.

Fu Margaret Higgins Sanger, una femminista rivoluzionaria ad avere avuto l’intuizione. Pensava che una donna non sarebbe mai potuta essere libera dalla dominazione maschile senza essere padrona del proprio processo riproduttivo.

Il suo attivismo non fu casuale, Margaret era la sesta di undici figli, sua madre morì di sfinimento, tubercolosi e cancro della cervice dopo 18 gravidanze.

Avere dei figli doveva essere una scelta libera per ogni donna, questa convinzione la portò ad informarsi sempre di più e a diffondere l’informazione sui metodi contraccettivi. Fino a quando non incontrò Katherine McCormick, attivista ereditiera che decise di finanziare la ricerca per un contraccettivo orale. Fu così che Gregory Pincus, partendo dagli studi di un chimico che lavorava nella sua stessa casa farmaceutica, diede vita alla prima pillola anticoncezionale. La vendita fu approvata solo dopo tre anni negli Stati Uniti.

A distanza di quasi 60 anni dalla sua nascita, abbiamo chiesto ad alcune donne cosa ne pensano.
È ancora percepita come una rivoluzione?

Annapaola, 24 anni

Sono contro perché è dannosa per la salute e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Sono a favore dei profilattici, invece che proteggono da entrambe le cose. Credo fermamente che bisognerebbe fare prevenzione a partire dalla scuola primaria diffondendo notizie utili a favore dei profilattici, dando enorme importanza all’ educazione sessuale, come già avviene nei paesi più evoluti del nostro.

Giada, 28 anni

Penso sia una figata. Anche se mi dicono sia molto invasiva. Hanno inventato tanti altri metodi oltre la pillola, forse meno dannosi. Sicuramente non sono da sottovalutare tutti gli altri benefici che ti dà, oltre alla questione contraccettiva, io non la prendo perché prendo già troppi farmaci per altri problemi.

Mariarosaria, 34 anni

io penso che il preservativo in un coppia è un po’ divisorio perché c’è disuguaglianza, non hai una  totale libertà, quindi la pillola è sicuramente un ottimo metodo anticoncezionale ma vorrei che la ricerca inventasse un metodo efficace ma non invasivo per la donna. La pillola, col passare del tempo diventa una schiavitù. Per tanti motivi e soprattutto perché è troppo rischiosa, c’è un bugiardino di effetti collaterali che è uno dei più lunghi fra i farmaci più comuni. Tutto questo per cosa?

Lucia, 39 anni

Secondo me oggi  bisogna passare alla fase b. Intendo dire che la responsabilità  non può essere solo della donna, non possono esserci delle conseguenze solo sui corpi femminili, non è giusto. Gli effetti della pillola sul corpo della donna sono tantissimi, non solo fisici ma anche psicologici. Per me prendere un farmaco, nel 2017, non è mai sinonimo di liberà. Io penso che l’uomo debba essere più responsabilizzato, non perché lo chiediamo noi ma perché dovrebbe essere una questione culturale. Questo è il mio punto di vista all’alba dei miei quarant’anni.

Maddalena, 22 anni

Mia madre mi ha detto che sono nata per una pillola dimenticata. Non ci sarebbe molto da aggiungere è il bello e il brutto della vita, l’errore umano.

pink pills

Margherita, 26 anni

Da specializzanda in Medicina, posso dire che ormai è un farmaco molto maneggevole con pochissimi e lievi effetti collaterali e scarse controindicazioni, si usa un molto sia per varie patologie che per la semplice contraccezione. Molti dicono che bisogna evitare periodi prolungati ma in realtà noto che molti ginecologi sono contrari a questo parere.

Giovanna, 29 anni

Io l’ho presa per molti anni ed è una merda. Cioè da quando ho smesso ho perso diversi chili, avevo diversi sfoghi anche cutanei, poi il mio corpo si è abituato. All’inizio avevo addirittura crisi di pianto, sbalzi d’umore, poi è arrivato un momento in cui ho iniziato a pensare che volevo essere me stessa. Le mie scelte quotidiane, la mia consapevolezza, il mio entusiasmo poteva essere influenzato anche dalla pillola. Nonostante questo penso che sia un ottimo metodo contraccettivo ma non è giusto che dobbiamo essere sempre noi donne a prenderci responsabilità e conseguenze.

Stefy, 52 anni

Eh! Per me è l’invenzione del secolo! L’ho presa e non mi ha mai dato fastidio e non ho mai avuto effetti collaterali, ma mi ha fatto venire un po’ di cellulite. Io quando avevo 20 anni di AIDS si iniziava a parlare ma non ne eravamo consci, cioè adesso dico che bisognerebbe usare un po’ entrambi. Se esistesse “il pillolo” cioè una pillola per lui non mi fiderei mai.

Written By
More from Redazione

URBAN Poptimism – SCARICA IL NUOVO NUMERO!

E’ USCITO IL NUOVO NUMERO DI URBAN, SCARICALO QUI! DENTRO CI TROVI:...
Read More