Oh My Videoclip! Tutti i premi dell’edizione 2016 degli UKMVA

Londra. Ieri sera si è tenuta la cerimonia di premiazione degli UKMVA (UK Music Video Awards 2016), da sempre un po’ lontana da tutti i riflettori, è un vero e proprio punto di riferimento internazionale per farsi un’idea dello stato attuale del mondo dei videoclip musicali, con oltre 30 categorie che abbracciano tutti gli aspetti di un ambiente creativo, spesso sottovalutato, che gode invece di ottima salute. Tale che qui a Urban abbiamo deciso di dedicarci una piccola rubrica settimanale.

Il premio più ambito di VIDEO OF THE YEAR è andato senza particolari sorprese a Romain Gavras con il suo videoclip per “Gosh” di Jamie xx. Un regista che ha lavorato al fianco di artisti come M.I.A., Justice e Jay-Z & Kanye West, per il quale ad ogni suo lavoro si può scomodare senza esitazioni la parola capolavoro. Quest’ultimo è ambientato a Tianducheng, la piccola Parigi cinese, dove, sulle note del magico prisma rave del producer inglese, va in scena una sorta di coming of age in un contesto di sconvolgente appropriazione culturale, così come ha dichiarato recentemente il regista in un’intervista a Dazed.

 

Il premio BEST DIRECTOR è andato a Ninian Doff, che si porta a casa anche quello per BEST POP VIDEO INTERNATIONAL con “Genghis Khan” dei Miike Snow e BEST URBAN INTERNATIONAL per “Love Again” dei Run the Jewels. Due video molto diversi tra loro: nel primo il regista esplora il suo amore per i film di genere ribaltando però le aspettative, senza rovinare le sorprese, in quella che è a tutti gli effetti una coreografia queer (c’è un seguito ideale in “My Trigger”, sempre dei Miike Snow). Nel secondo non resta che spalancare la bocca a queste sensuali impollinazioni a suon di hip hop che fruttano anche un premio come BEST EDITING.

I Coldplay tornano a suscitare interesse con uno dei loro videoclip più belli: “Up&Up” si aggiudica il BEST ROCK/INDIE VIDEO UK. Alla regia Vania Heymann e Gal Muggia che, tra materiale d’archivio e inedito, giocano con degli effetti di strabiliante estro immaginifico. Un piccolo capolavoro di pop art che piacerebbe tanto anche a Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen.

BEST ROCK/INDIE VIDEO INTERNATIONAL va invece ai Tame Impala di “The Less I Know The Better”, dove il collettivo CANADA mette in scena l’infinita gelosia tra un campione del basket, una cheerleader e una scimmia antropomorfa, con un video coloratissimo, orecchiabile e sensuale.

Black Man In A White World” di Michael Kiwanuka si aggiudica il BEST POP VIDEO UK, alla regia una certezza come Hiro Murai, che trasforma la musica in una danza incredibilmente poetica dove è inevitabile pensare al lavoro di un collega come Colin Tilley per “Alright” di Kendrick Lamar, vincitore l’anno scorso dell’ambito video dell’anno. Entrambi i videoclip potrebbero benissimo passare in una rassegna #BlackLivesMatter.

Altra incetta di premi per il promettente e versatile Ian Pons Jewell, BEST URBAN VIDEO UK e BEST DANCE VIDEO INTERNATIONAL con “Bad Blood” di Nao e “Deep Down Low” di Valentino Khan, tra misteriose narrazioni in bianco e nero e allucinanti bad trip a Tokyo.

Il BEST DANCE VIDEO UK invece è tutto per “Wide Open” dei Chemical Brothers e Beck, diretto da Dom & Nic, che si aggiudica anche un BEST VISUAL EFFECTS grazie al lavoro di The Mill London.

Beyoncé si aggiudica un BEST STYLING per “Formation”, per la quale ci aspettavamo un BEST VIDEO ARTIST, che finisce invece in tasca ai Massive Attack, premio che a tutti gli effetti riconosce l’impegno di un artista per la sua videografia.

Qui tutti i premi assegnati:

best pop video – uk, in association with rushes
michael kiwanuka – black man in a white world

best pop video – international
miike snow – genghis khan

best pop video – newcomer
will joseph cook – take me dancing

best rock/indie video – uk, in association with locomotion
coldplay – up&up

best rock/indie video – international
tame impala – the less i know the better

best rock/indie video – newcomer
honeyblood – ready for magic

best alternative video – uk
jamie xx – gosh

best alternative video – international
the blaze – virile

best alternative video – newcomer
holy fuck – tom tom

best dance video – uk
the chemical brothers ft beck – wide open

best dance video – international
valentino khan – deep down low

best dance video – newcomer
beardyman – mountainside

best urban video – uk
nao – bad blood

best urban video – international
run the jewels ft gangsta boo – love again

best urban video – newcomer
jesse james solomon – ypt

best production design in a video
david bowie – blackstar

best styling in a video, in association with i-d
beyoncé – formation

best choreography in a video
florence + the machine – delilah

best cinematography in a video, in association with panalux
miike snow – genghis khan

best colour grade in a video, in association with cheat
jamie xx – gosh

best editing in a video
run the jewels ft gangsta boo – love again

best visual effects in a video
the chemical brothers ft beck – wide open

best animation in a video
de staat – witch doctor

best interactive video, in association with the mill
naïve new beaters ft izia – heal tomorrow

best live music coverage, in association with procam
iggy pop: post pop depression live at the royal albert hall

best music documentary
breaking a monster

best new director, in association with electric theatre collective
oscar hudson

best director, in association with mpc
ninian doff

best producer, in association with worldwide production agency
roman pichon herrera

best commissioner
phil lee (XL Recording)

best video artist
massive attack

outstanding achievement award
mike o’keefe

the icon award
vaughan arnell

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