Passi d’amore underground. I videoclip della settimana

Questo venerdì in compagnia dei videoclip della settimana comincia con l’ultimo degli Avalanches, gruppo australiano di ritorno quest’anno con un nuovo disco a sedici anni dal precedente “Since I Left You”. “Wildflower” è un inno alle vibrazioni positive, al #Poptimism, Robbie Chater, Tony Di Blasi & Friends vanno ancora a caccia di samples in un disco sunshine hip hop che piacerebbe tanto a Brian Wilson, ideale per colorare le grigie giornate metropolitane.

Dopo lo splendido e allucinato “Frankie Sinatra” diretto da Fleur & Manu, ritorniamo dalle parti di “Subways”, con “Because I’m Me” infatti, grazie al regista Greg Brunkalla, veniamo catapultati nella metropolitana di New York. Il protagonista è Wallace, adorabile ragazzino con una disperata cotta per l’impiegata MTA, tanto da volerle dedicare una coreografia, di cuore. È impossibile resistere al fascino di questo totale amore underground, fra ottoni soulful anni ‘70, hook dalle strade del 1959 e versi hip hop affidati ai Camp Lo, con Sonny Cheeba che compare anche nel video.

Ma a proposito di danze underground, è uscito l’ultimo video di Blood Orange, “I Know”, non certo la canzone più immediata del suo ultimo disco “Freetown Sound”: universo pop, soul e R&B dalle scariche funky oltre la quintessenza vintage. Estetica che si rispecchia da sempre anche nei suoi videoclip, come questo co-diretto con Tracy Antonopoulos, dove l’artista, come da consuetudine, si lascia andare al ballo, questa volta in compagnia della prima ballerina russa Maria Kochetkova, tra prove e passi ideati in sinergia con la coreografa Juri Onuki.

Per concludere e restando in clima ballo, ma in ambiti decisamente più pop, il producer londinese KDA rilascia il videoclip del suo ultimo singolo in compagnia di Tinashe: cantante R&B americana in costante ascesa, presto anche in un remix di Britney Spears. Il video di “Just Say”, diretto da Sarah McColger sembra un vero e proprio shooting dalle tinte neon dark, con Tinashe posseduta dalla danza, che si agita tra un parcheggio, una tavola calda, una cabina telefonica e un motel.

Piccolo bonus dalla settimana scorsa in clima motel, se c’è qualcuno che non balla è senza dubbio Val Kimer, in un videoclip diretto da Rick Alverson che potrebbe benissimo sembrare uno spot della Nike, vista la tuta indossata dall’attore statunitense, non fosse per le sonorità di “Animals” dell’artista Oneohtrix Point Never, che sublimano il tutto in un’esperienza decisamente alienante.

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