Sul Tram 10 a Milano con Generic Animal per caso

Ho incontrato Luca,  Generic Animal, per caso mentre ero sul tram 10 a Milano verso l’Arco della Pace da Piazzale Cantore.

Impossibile non riconoscerlo per via del suo look molto “urban”, togliendo l’attimo d’imbarazzo iniziale mi sono permesso di fargli qualche domanda sul suo progetto strafigo.

Ciao Luca. Partiamo dai passi che hanno portato al tuo disco. Partiamo dalla bromance con Iacopo (dei Fine Before You Came) e dei testi. Li senti più “tuoi” ora che hai già diverse date alle spalle o è stato amore a prima vista? Hai preso in considerazione l’ipotesi di cominciare tu a scrivere anche i testi, oltre alle melodie, o pensi che questo fortunato sodalizio sia un importante tassello nel progetto Generic Animal?

Il rapporto emotivo che ho vissuto con i testi e con Iacopo allo stesso tempo è mutato e maturato nel tempo, si è fatto sempre più forte. E ora dopo un po’ di date mi ritrovo come se Iacopo mi avesse donato un rene e l’operazione fosse andata benissimo.

Ho cominciato a scrivere testi miei già prima di avere finito la scrittura di questo mio primo disco, ma non avevo la forza di utilizzarli e di espormi subito così tanto. Mi piace scrivere con i testi di Iacopo, sono sempre i miei preferiti.
Ma in generale mi diverto a farlo se un testo mi intriga, mi tocca e mi stuzzica metricamente. Arriveranno anche i pezzi tutti miei.

Mi piace scrivere con i testi di Iacopo, sono sempre i miei preferiti. Ma in generale mi diverto a farlo se un testo mi intriga, mi tocca e mi stuzzica metricamente. Arriveranno anche i pezzi tutti miei.

L’album, uscito il 19 gennaio, si è imposto come una delle uscite più interessanti dell’anno. Qual è la definizione che hai amato di più o in cui ti sei più ritrovato, quali le tue influenze?

Le definizioni che sono uscite non le ho sempre amate, forse quasi nessuna di loro. Si passa da “è orecchiabile”, allora è un nuovo surrogato di post Calcutta o Gazzelle, al “prodotto in maniera strana”.
Generic Animal è orecchiabile e canticchiatile, certo, ma questo non significa che debba essere derivato da questo o quello.
Sembra che ci siano pochi ascolti, ormai il cantautorato viene associato per semplicità a quei soliti tre nomi e tutto viene buttato in un calderone senza identità. Eccetto Cosmo, che nonostante mi pare abbia lo stesso pubblico di tutto l’indie pop, comunque ha un suo piedistallo essendo fortissimo nel suo genere, nel suo trip.

Ti aspettavi tutti questi apprezzamenti?

Non mi aspettavo nulla. Non vedevo l’ora uscisse il tutto e di cominciare a suonare. E sto suonando un sacco.

Quali sono le influenze che hanno portato al tuo sound, così particolare?

Il progetto Generic ha più influenze esterofile che italiane. Ho avuto la fissa dei Microphones anni fa, o Mount Erie, ma per esempio la scelta di suonare con la chitarra classica è data dai miei ascolti legati a folk e cantautorato americano che mi hanno in qualche modo influenzato, anche indirettamente.

Negli ultimi tre anni ho ascoltato tantissime cose ma comunque l’ emo ,quello vecchio, di quando avevo 16anni è sempre stato vivo, dentro di me. Tra American Football e Tacking Back Sunday ci sta che ne esca un ritornello come Broncio, nel suo essere sghembo e acustico. (ahahaha)

Tra l’American Football sono una delle mie band preferite, avevo quasi paura di vederli dal vivo. Paura di rimanere deluso del vedere un mito cadere o qualcosa del genere. Invece il live alla fine se ci ripenso è stato una figata, a parte per i pezzi nuovi.

Quando sono venuti a Milano ho anche avuto l’opportunità di conoscerli, in una situazione super lol, da Don Pietro, un posto dove si beve il vino. Enrico Molteni è un vecchio amico di Mike Kinsella e niente, ha portato me e i leute a berci del vino insieme a tutta la band e ci siamo ubriacati insieme.

Comunque, tolto l’emo, nel 2016 ho amato molto il Bon Iver di 22, A Million, disco fighissimo, incisivo. Poi anni prima the National, con Trouble will find me e il loro ultimissimo. Però anche roba più fastidiosa ma sempre melodica tipo Jeff Rosenstock

Forse quello che più ti si riconosce è il merito di aver creato un qualcosa di “diverso” e di aver unito tantissimi universi sonori in uno solo, il tuo.

Di sicuro il fatto di aver mischiato diversi punti di vista sull’arrangiamento, molto diversi ma allo stesso tempo così affini tra di loro, è servito. Insieme a Marco Giudici e ad Adele Nigro (Any Other) siamo riusciti a trasformare quello che erano delle semplici demo con chitarra, beat e basso, in quello che poi è diventato un disco pieno di cose.

Parlando del tuo tour, come sta andando? Come hai deciso di portare su un palco le tue canzoni? Fedeltà al disco o libertà di variare?

Entrambe le cose. Sul palco con me c’è Andrea Dissimile, un mio caro amico, grande batterista che però suona i pad e mi manda gli stems dal mac. E poi ai suoni Carlo Zollo che fa in modo che il tutto sia fedele e originale a quel che sta nel disco. Suono anche qualche pezzo da solo, in acustico.

Con un disco così pieno di influenze e riferimenti sonori diversi, ci si potrebbe aspettare un pubblico live decisamente eterogeneo. È così?

Si difatti quando incontro la gente ai miei live mi accorgo di questa cosa.

Jacopo Lietti, Marco Giudici e Adele Nigro (Any Other), M¥SS KETA, Birthh e ora un video con Gomma. Cresce il numero delle collaborazioni, ci racconti com’è andata con ognuno di loro? Com’è nato questo nuovo featuring?

M¥SS la conosco da un po’ di tempo tramite anche Riva, il suo produttore, con cui lavoro e sto collaborando. Volevo una voce femminile che non fosse né classica né pulita, per differenziarla da quella di Birthh, che invece è dolce e limpida. Mi serviva il rumore, oltre alla melodia, i sospiri, per esempio. Adele e Marco suonano insieme e sono amici. In particolare Adele è stata con noi e mi ha aiutato proprio nell’esecuzione delle voci, ha fatto una sorta di regia di produzione. Ha avuto un ruolo chiave nelle armonizzazioni delle voci e dei cori, li ha pitchati e li ha fatti diventare dei sax, dei synth più che dei cori.

I Gomma mi gasano perché sono proprio dei regaz, sono super divertenti e simpatici. Avevamo suonato insieme con i Leute a gennaio dell’anno scorso ed io e Giovanni siamo diventati amici subito.

Ci siamo tenuti in contatto durante l’anno e ad una certa Sono andato a trovarli in Redbull mentre registravano il loro secondo ep. Abbiamo provato un po’ a caso scimmiottando King Krule, abbiamo cazzeggiato e poi alla fine ci abbiamo lavorato seriamente.

La tua immagine, che sembra essere uscita da film come L’Odio o più semplicemente da un docufilm sulle periferie francesi o statunitensi, a volte sembra molto distante dalla spinta emo alla base di GA.
A parte per il disagio che esprimono entrambi.

Suppongo di si ? lo prendo come un complimento. Quelle a cui ti riferisci sono state fatte a Toronto, da una mia amica Angelica Henderson e da Andrea, la mia ragazza. Ero li da un po’ e volevo tirar fuori qualcosa di buono.

Andrea ha fatto lo styling, siamo andati a Christy Pitts Park, un parco fighissimo con piscine comunali e scivoli. Abbiamo scavalcato qualche recinto e fatto qualche foto. Una mattina di adrenalina e rincoglionimento. Una delle strade principali era chiusa al traffico e abbiamo sfruttato la cosa e poi una volta sviluppate le foto ci siam presi benissimo.

I live più belli che hai visto di recente?

American Football, BadBagNotGood, purtroppo mi sono perso The World is a beautiful place.. poi mi piacerebbe andare a Young Lean, al Radar Festival.

 

I prossimi live?

Sono tanti, alcuni in ottima compagnia.

Qui i suoi prossimi show: 

21-03 FORLI’ – Diagonal Loft Club
23-03 MONTECCHIO (RE) – Concerteeno @ Bainait
24-03  PRATO – Capanno 17
31-03 FONTANAFREDDA (PN) – Astro Club
05-04 MILANO – Ohibò
06-04  ROMA – Monk (w/ Frah Quintale)
07-04 TERLIZZI (BA) – MAT
13-04  VARESE- Sottovoce, i concerti fatti in casa House Concert
04-05  PARMA – Circolo Arci Zu
11-05  AVELLINO – Tilt
12-05 SCAFATI (SA) – Ferro 3
13-05  FOGGIA – The Alibi
19-05 UDINE – Cas*Aupa Social Garden
24-05  LUCCA – WØM Festival
09-06  CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) – La Darsena

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