Il nuovo Apple Store di Milano e l’anniversario del suo primo nel Mondo.

In Piazza Liberty, a poche centinaia di metri da Piazza del Duomo, nascerà da Apple il suo nuovo Store. Da poche ore girano sul web le immagini di come cambierà la piazza. Un enorme scalinata collegherà lo spiazzo all’ingresso del negozio che sarà rimodellato come un anfiteatro dove al suo centro ci sarà anche una cascata.

Questa “opera” è stata progettata da Norman Foster, l’architetto inglese che per Apple ha già disegnato l’Apple Campus 2. Le sue parole sono state: “non sarà solo un negozio, ma un punto di incontro, ispirazione, creatività e tecnologia nel centro di Milano”. Gli accordi presi con l’amministrazione  prevedono almeno 8 appuntamenti culturali gratuiti affinché la piazza rimanga un luogo aperto a tutti i cittadini.

Un rendering del futuro ingresso dello store milanese.

Però in questo stesso mese ossia nel maggio del 2001 alle 10 del mattino, stesso il grande e compianto Steve Jobs aprii le porte e presentò al mondo, il primo dei tanti negozi ufficiali firmati Apple.
Tutti noi almeno una volta nella vita siamo entrati in un Apple Store anche solo per curiosità o per respirare l’atmosfera unica creata apposta solo in queste mura.

Il luogo che passò alla storia di questa magnifica azienda che ha cambiato in qualche modo, volendo e non, la vita di tutti noi e delle generazioni che ancora devono nascere fu il Tysons Corner Center nel McLean, in Virginiaovviamente negli States mentre il primo che aprì in Italia fu a Roma presso il Centro Commerciale RomaEst, però in contemporanea col primo aprì anche quello in Glendale, in California, presso la “Glendale Galleria”. L’Apple Store con l’attuale standard di arredamento, ossia con i tavoli in legno ed il pavimento in pietra serena invece aprì a Pasadena, in California.

Dal 2001 ad oggi sono cambiate molte cose, prima il negozio era diviso in “settori” che includevano diverse categorie di computer poi con l’avvento di iPhone, iPod ed iPad tutto ha avuto una disposizione diversa. Comunque circa 500 persone visitarono lo Store quel giorno, un numero enorme per quell’epoca. La cosa che però lo ha, diciamo da sempre, differenziato è questa trasparenza nelle vetrate in modo unico.

La cosa più interessante che i negozi Apple hanno introdotto nel business è il Genius Bar, dove i clienti possono ricevere consigli tecnici o effettuare riparazioni per i loro prodotti. In tempo reale fornisce assistenza a software per il macOS e anche per hardware Apple che non sia stato classificato come obsoleto. Pensate che in origine, ai clienti al Genius Bar veniva offerta dell’acqua Evian.

Della prima apertura esiste un video di presentazione, uno di quello che solo Steve Jobs sapeva fare, ricordo ancora quando introdusse l’iPod Nano prendendolo dalla tasca anteriore dei jeans; si, ma non da quella normale dove inserite di media le chiavi di casa o della macchina da quella sopra dove magari andava l’accendino zippo dicendo: Avete mai capito a cosa serve questa tasca qui? io mai però, ora potrete inserirgli più di un milione di canzoni.

In questo filmato, Steve Jobs, ci presenta tutti gli angoli del locale a disposizione dell’utenza con lo stesso entusiasmo di ogni sua creazione.

Ricordo perfettamente un capitolo della sua biografia dove spiega che ogni parte di un prodotto deve essere perfetta come anche il retro della casa dove viveva da ragazzo, dove la staccionata che delimitava l’area era perfetta sia nella faccia che nel retro. Questa sorta di mentalità la potete ammirare nella splendida bellezza dello store un angolo che incontra Central Park e la Fifth Avenue a New York City. Quello è una sorta di “design dell’arte”, materia come la musica che ha sempre aperto una breccia molto forte nel genio rivoluzionario scomparso il 5 ottobre del 2011.

Forse alla Apple attualmente manca proprio questa sorta di linea guida anche se il protegé di Jobs, Jonathan Ive, sta continuando a disegnare sui prodotti dell’azienda il suo spirito. Infatti dalla matita di Jonathan è nata anche la risurrezione di Apple. Jobs gli chiese di ridisegnare il personal computer. Ive diede vita all’iMac G3, un pc che nessuno aveva ancora immaginato.

Qual’è il vostro Apple Store più bello che avete visitato? il mio è quello di Londra situato in un edificio storico che un tempo ospitava la famosa Cook Travel Agency Thomas di proprietà della monarchia Inglese, ricordo che all’interno ci fosse una torre cilindrica ai piedi di una vasca enorme!!!

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