Cactus Digital propone i contenuti più all’avanguardia della contemporaneità.

i contenuti più all'avanguardia della contemporaneità. i contenuti più all'avanguardia della contemporaneità.
Christto Andrew

CACTUS Digital è un progetto editoriale nato nel 2015 da un’idea di tre giovani creativi milanesi, Luca Smorgon, Giovanni Grosso e Valeria Peschechera.

La rivista dal titolo innovativo è quasi interamente composta da immagini, e in tutto il suo kilogrammo di peso contiene le proposte più interessanti degli artisti visivi del panorama contemporaneo.

Il team milanese infatti concentra il suo lavoro soprattutto nella ricerca dei contenuti più all’avanguardia della contemporaneità.

Ogni artista viene accuratamente selezionato e il lavoro viene valorizzato a seconda della propria identità, ma la sequenza visiva che viene proposta  diventa come un susseguirsi di sensazioni, come fosse un unico racconto virtuale.

Non c’è dissonanza e confronto tra le immagini che convivono come in una collezione creando un vero e proprio continuum di emozioni.

Questa è la particolarità di questo affascinante calderone di idee che è CACTUS.

Determinante per il terzo numero da poco uscito è stato l’incontro con il duo di fotografi Christto & Andrew, considerati tra i giovani artisti più talentuosi del momento , un vero e proprio colpo di fulmine per Cactus che ha capito subito la potenza del loro linguaggio visivo e come poteva perfettamente adattarsi alla moda del momento.

La loro capacità di fondere gli stili, la creazione del set, il tocco di humor che rende la loro visione del medio-oriente unica e non tradizionale.

Oltre ad accaparrarsi la copertina del magazine ,e ad essere protagonisti indiscussi di questo terzo numero , in occasione del 91 PITTI uomo Cactus e Bjork Florence  hanno anche presentato la mostra The Eternal Now ,realizzata dal duo di fotografi residenti in Quatar,  in collaborazione con KENZO.

Una sorta di editoriale di moda ideato pensando ad ogni scatto a qualcosa di nuovo che lasci lo spettatore ad immaginare una storia che lo affascina indipendentemente dai vestiti, che diventano solo un plus.

Il punto di partenza del lavoro dei due artisti, così come per CACTUS, è un idea della moda definita un-fashion, diversa da quella convenzionale e patinata delle comuni riviste, forgiata da una visione meno tradizionale e conformista, poco ortodossa, che a volte rende ridicoli, fa sorridere, stupisce, o semplicemente può non essere banalmente attraente.

Il punto di arrivo è una totale libertà espressiva attraverso le immagini che definisce con questa forte estetica contemporanea.

Il team milanese infatti concentra il suo lavoro soprattutto nella ricerca dei contenuti più all'avanguardia della contemporaneità.

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