Chi dice pizza gourmet + cocktail a Milano dice Dry.
Il format iconico ideato dallo chef stellato Andrea Berton insieme a Giovanni Fiorin, Tiziano Vudafieri e Diego Rigatti è un’istituzione di via Solferino già dal 2013.
Con un party su invito nella sera del 29 marzo è stata suggellata l’inaugurazione del secondo Dry in città, che apre al pubblico ufficialmente mercoledì 12 in via Vittorio Veneto 28.
L’evento ha visto anche il lancio del nuovo web magazine Pisacco Chronicle, targato Dry Milano e Pisacco e fortemente voluto dai quatto soci, che tocca diversi temi quali arte, cultura, lifestyle ma sempre con un riferimento al cibo.

Cibo che rimane grande protagonista di una formula ormai nota, improntata a qualità e prezzi leggeri, ma che si arricchisce adesso di due novità importanti, l’apertura a pranzo e il laboratorio di pasticceria.
Per quanto riguarda focacce e pizze, non mancano Le Classiche (personalizzabili con condimenti serviti al tavolo), ma la lista include anche una serie di Pizze dello Chef studiate ad hoc.
La zona bar, situata tra due cocktail station, è il fulcro del locale: la back station a vista consente infatti agli ospiti di assistere alla finitura dei drink, inclusi i Signature, a base di vino e shrub, per chi sceglie un basso contenuto alcolico.
Il nuovo Dry si affaccia sulla Casa della Fontana, uno dei più iconici edifici della Milano degli anni Trenta, sul giardino di via Palestro e, con un dehor, sui Bastioni.
Il decor mixa gli elementi d’epoca dello stile dell’edificio che lo ospita (un’antica azienda di distribuzione di giornali fondata all’inizio del Novecento), con altri più moderni, per un layout decisamente più contemporaneo.
Il pavimento in legno si contrappone ai muri storici, lasciati in parte grezzi. Contrasto voluto per accentuare l’aspetto da moderno loft ricavato da un ex spazio industriale.
Ciliegina sulla torta – d’autore naturalmente – Extra Dry: il programma di video installazioni d’arte contemporanea curato da Paola Clerico/Case Chiuse, che contribuirà a rafforzare l’atmosfera urban del locale e si aprirà alla città attraverso proiezioni, su due delle vetrine, che saranno visibili anche all’esterno.
Dry Milano
Via Vittorio Veneto 28