Della serie: si ricomincia! Come se in fondo non avessimo mai smesso. Una sorta di tour de force continuo. E a noi questo stare continuamente sull’attenti non fa altro che caricarci invogliandoci a stare sempre più al passo con tempi e trend delle prossime stagioni, curiosi di scoprire quali saranno state le ispirazioni delle stilisti per la fall winter 2017/2018 dedicata alla moda donna.
Reduci dalla prima giornata di sfilate, quest’oggi sono stati dodici gli stilisti che hanno presentato le loro collezioni a Milano, dando il via a questa settimana.
In apertura Grinko, come accadde anche per la spring summer 2017 di settembre, che a quanto pare sembrerebbe aver accennato ad una tendenza, quella che collo in maglia con la zip, o più comunemente collo della felpa, vista anche sulle passerelle di Cristiano Burani, nella versione pvc e Annakiki, con zip a ciondolo. Le regole sono quelle classiche del mix and match.
Angelo Marani e Gucci invece concentrano l’attenzione su uno stile bohemien francesino, rendendo i fiori protagonisti del prossimo inverno. Entrambi propongono come colore principale il rosso, decorato nei cappotti anche maschili per Gucci e nella versione old school più romantica per Marani. Entrambi presentano il completo giacca e pantalone in fantasy floreale. In alternativa, il primo punta su stampe pitonate, il secondo su quelle maculate.
Le sfilate, sono passate da dodici a quattordici, per una settimana che si propone come una delle più impegnative del fashion system.
Fly e Marilyng si sono invece mantenuti sul classico, puntando su uno stile minimal ma curato.
N°21 e Alberta Ferretti puntano su uno stile più romantico e classico. Alberta predilige le lunghezze, per abiti che strisciano per terra, raffinati ed eleganti. N°21 invece le mezze misure, per gonne che arrivano sotto il ginocchio, più casual e sdrammattizzate con magliette fantasy e luppetti.
Wunderkind crea su base tartan completi maschili anche per le ragazze, evidenziando i volumi, tema a lui caro.
Nella passerella di Fausto Puglisi sfila la sensualità barocca, con reggicalze in vista, misure mini e un casuale riferimento allo stato monacale.
E infine Francesco Scognamiglio lancia le sue donne farfalla in abiti che le fasciano il corpo e scendono in un romantico voilant, trasparenze e fantasie butterfly.
Domani, ore 9e30 saremo sul pezzo, pronti per la nostra seconda giornata all’insegna della moda.