Non pensare troppo, alla fine dei conti non siamo che umani #DontCallMeNerd

Cover Da Quassù la terra è bellissima
Cover bellissima

«Ci sono cose che rimangono là per ricordarci chi siamo e da dove veniamo. Ci fa male guardarle, ma ci danno anche la forza di andare avanti».

Da quassù la terra è bellissima: il fumetto di Toni Bruno ci mostre le debolezze dell’uomo

Vi siete mai sentiti soli? Isolati? Avete mai avuto quella sensazione di smarrimento? Quando c’è qualcosa che vi turba, che non vi permette di andare avanti. Che non vi fa vivere tranquillamente, vi appesantisce la quotidianità tanto da perdere il controllo? Questa è forse una delle costanti della nostra vita. Quell’insensata incompletezza che ci turba e ci masturba la mente tanto da non farci più capire niente del presente e ci manda in paranoia. In blackout.

Una tavola del fumetto di Toni Bruno
Una tavola del fumetto di Toni Bruno

Alla fine non ci fidiamo gli uni degli altri solo perché ce lo impone qualcuno

Toni Bruno con Da Quassù la Terra è Bellissima racconta i problemi, le paure, i fantasmi di Akim Smirnov, eroe nazionale sovietico. L’alterego di Yurij Gagarin creato dal fumettista catanese non vuole più saperne di ritornare nello spazio e non vuole continuare l’addestramento. I malumori di Smirnov non sono digeriti dal governo sovietico che disperato assume Frank Jones, uno psicologo nevrotico americano, per cercare di recuperarlo. La rappresentazione del nemico americano si rivela in realtà una scoperta di quanto gli uomini siano uguali e deboli. Le differenze sono solo pretesti per portare all’odio e al rancore.

Da quassù la terra è bellissima, edito dalla Bao Publishing
Da quassù la terra è bellissima, edito dalla Bao Publishing

Un americano, un russo e lo spazio. Sembra una barzelletta, o una di quelle storie che sfocia nella classica ipotetica Terza Guerra Mondiale e invece no, gli opposti, in tutto e per tutto, si aiutano l’uno con l’altro. Frank riesce ad aprire la mente del cosmonauta e facendolo apre inconsapevolmente anche la sua dagli scheletri del suo passato. L’autore ha raccontato una grossa verità: per superare i problemi, qualsiasi essi siano, bisogna affrontarli e piuttosto farsi male ma è l’unico modo per vincerli.

Non ci sono alternative possibili.

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