LA TO-DO LIST di Dennis Lloyd

dennis lloyd

La sua Nevermind è diventata un caso virale con oltre 3 milioni di streaming su Spotify, e pensare che stava per mollare tutto un secondo prima del successo

 

Fuggito dalla sua Tel Aviv a Bangkok in cerca d’ispirazione Dennis Lloyd – all’anagrafe Nir Tibor – la notte di capodanno 2016 scrive tre obiettivi su un foglietto con l’intento di lasciare il mondo della musica, nel caso non fosse riuscito a concretizzarli. Fortunatamente non è andata così. Oggi, a 23 anni è tornato nella sua città ma è sempre in giro per il mondo a suonare. Trombettista, produttore e cantautore, lo abbiamo incontrato a Milano per saperne un po’ di più.

So che la tua avventura inizia a 9 anni quando ti regalano una tromba, non è uno strumento usuale per un bambino, me ne parli?

È uno strumento stranissimo per un bambino, ma il suono è così unico e dominante che mi ha affascinato subito. Solo cinque anni dopo ho cominciato a suonare la chitarra e scrivere canzoni ma sono un autodidatta, non ho mai studiato, ho solo imparato dai miei errori.

Hai scelto di vivere un anno in Thailandia per ritrovare te stesso e scrivere musica, è stato il tuo anno sabbatico?

Sì, volevo un posto isolato e cheap, avevo risparmiato un po’ di soldi lavorando come cameriere e facendo il dj nei bar e la Thailandia mi sembrava la meta giusta per vivere bene con poco, e così è stato. La notte di capodanno 2016 ero a Bangkok, una delle città con la nightlife più folle al mondo, ma avevo bisogno di fare qualcosa di differente dal fare festa, così mi sono fatto un tè, mi sono seduto in terrazza e ho scritto su un foglio una lista di obiettivi da raggiungere entro la fine del nuovo anno, molto specifici, inerenti la mia carriera di musicista altrimenti avrei lasciato perdere. E la cosa incredibile è che uno dopo l’altro si sono avverati.

Puoi dirmeli?

Scrissi: «Voglio suonare a un festival. Voglio raggiungere il mio primo milione di ascolti streaming. Voglio un articolo su un giornale». Il fatto è che nel 2016 non ho raggiunto nessuno di essi, ma poi a inizio 2017 quando stavo perdendo le speranze tutto mi è esploso tra le mani.

Cosa ha ispirato la tua hit Nevermind?

La gelosia. Mentre vivevo in Thailandia ero fidanzato ma volevo stare solo, così la mia ragazza nel mentre viaggiava per conto suo. Quando viaggi fai festa e incontri persone, ero preoccupato trovasse qualcun altro lungo il suo cammino. Era un periodo in cui mi sentivo pronto a legarmi seriamente e la gelosia mi tormentava, questo dualismo ha caratterizzato il testo di Nevermind.

Deduco che oggi tu non sia più fidanzato con quella ragazza, allora avevi ragione…

Man… le cose cambiano, fa parte della vita.

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