WOO! Da Napoli corteggia i clubbers solo con la buona musica.

WOO a Napoli la techno è d'autore

Napoli è la culla del clubbing italiano. Qui dai tempi degli AOL (ed anche molto prima), la città ha ospitato artisti che solo dopo anni sono stati riconosciuti grandi in tutto lo stivale e non solo. Napoli conosce tutta la musica e si aggiorna periodicamente ogni giorno, più di qualsiasi altra città d’Italia.

di Ricardo Garcia Baez

WOO la serata più cool di Napoli
WOO! ph. by Romina Romano

 

 

Napoli osa, Crea, Propone (cosa molto rara da vedere nelle programmazioni nazionali).

Tanta di questa qualità e di questa conoscenza, i clubbers napoletani la devono al gusto sopraffino e alla grande esperienza di molti promoters partenopei, uno di questi è AUGUSTO PENNA, che insieme a RAFFO DE LUCA, lavorano da 8 anni su un progetto trasversale e controcorrente per la città (molto purista del genere HOUSE), che ogni anno riscuote moltissimi consensi dagli addetti ai lavori e da tutti gli amanti del genere.

Dopo il nostro meraviglioso e piacevole incontro, vi racconto in breve le loro storie. Augusto dopo una laurea in lettere, si trasferisce a Roma per lavorare come autore televisivo, influenzato dalla scena romana e con una passione infinita per la musica, decide di metter su il proprio party nel sua città natale. Nasce così ELECTROCASBAH, che in pochi anni propone per la prima volta in Italia nomi come Matthias Tanzmann,  Dominik Eulberg, Thomas Schumacher, Patrick Chardronnet e leggende vere e proprie come Andrew Weatherall.

Dopo 5 anni sente il bisogno di una svolta musicale e fatale fu l’incontro con il suo socio. Raffo.

Lui invece, viene da una famiglia di musicisti e fin da piccolo ha una predisposizione naturale verso l’ascolto. Durante l’università si avvicina con una forte passione al mondo del clubbing e della musica House/ Techno che lo porta nel 2009 a fondare il proprio party (short-circuit), dove ospita artisti come Kevin saunderson-Prosumer-Anthony Rother e molti altri. Pian piano anche lui, dopo aver fondato altri party come il PUK e proponendo molti artisti grandiosi, inizia a ricercare qualcosa di ancora più settoriale e innovativo.

Nasce cosi WOO! un party che propone artisti ricercati e di nicchia, insieme a super Big mai scontati. “In questi anni abbiamo invitato ospiti come Trentemoller, Nina Kraviz (per la prima volta a Napoli),Dixon, Âme e Henrik Schwarz (Abbiamo organizzato il primo LIAM in Italia il 10 maggio del 2015), The Black Madonna una delle prime volte in Italia prima che diventasse un fenomeno mondiale, i Noze (anche loro per la prima volta in Italia sette anni fa) e ultimamente nomi come Red Axes, Palm trax, Soul Clap e tanti tanti altri” mi racconta AUGUSTO con gli occhi e con la passione di chi ama il suo lavoro. Raffo continua “Oggi siamo una realtà che non ha schemi e che propone buona musica sia essa techno, house o disco”.

I ragazzi ci fanno un anticipazione in esclusiva per URBAN: “L 8 ottobre compiamo 8 anni e ci sarà un set di 4 ore di âme (Kristian), artista legatissimo a WOO! come tutta la cricca di Innervisions. La nostra resident e punta di diamante ALDOINA è stata la prima italiana a suonare ad un Lost in a Moment, per volontà del boss in persona della Label Dixon”.

WOO! propone anche 4 party all’anno a Berlino, precisamente all’anita berber, locale di Tom Clark e vanta collaborazioni con le Migliori clubnight d’italia. Saluto i ragazzi con la felicità di aver trovato un angolo di paradiso nella scena italiana, senza stili prestabiliti e senza regole imposte dalle mode. Qui, solo musica.

 

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