Se il mattino ha l’oro in bocca, questo Mattino deve essere un signore anziano con qualche capsula (appunto) d’oro.
Profumo molto indossabile che ha il merito di partire antico e di stupirci diventando più giovane sul finire.
Inizio molto unisex (bene), e molto pregevole, per un profumo super anni ’80 e super trasparente, è questa la novità? Certamente no, ma l’uso di molecole qui è ben calibrato e il profumo sembra fuor di dubbio remoto e prezioso.
Le coordinate fornite dal brand ci invogliano a uscire dalla mischia, tuttavia ci si ritrova presto dal dentista e se ne esce con un sorriso “lussuoso”. Va bene, lasciamo perdere la rotta fornita dal produttore e analizziamo un po’ la fragranza. Non sa di un fico, nel senso che se il fico è indicato come motivo dominante, lasciamolo pure diventare secco, altrove. Piuttosto in testa governano sensazioni floreali anestetizzanti, con una dose massiccia di armadio chiuso da anni: tra note di violetta e gelsomino si materializza il dopobarba che usava tuo nonno, e la famosa “cera” idratante di cui odorava tua nonna. Superate le legnosità iniziali del cyclohexanone, il kephalis raggiunge il suo apice mischiandosi a bassi volumi canforati di salvia per morire nella flebile ruvidezza acerba del bergamotto, sino alla vaniglia, vaniglia, vaniglia…
La cosa che mi piace di questa fragranza vale più dell’oro, anzi è unica! Forse per questo il nome del profumo è proprio One Gold: la sensazione di essere in gita con i nonni, entrambi: il vetiver “mai dubbi” di lui, la vaniglia “mai domande” di lei e poche effusioni d’amore al patchouli.
La bottiglia “splash” è molto meno che elegante, ma per fortuna è kitsch, per via di quel suo tappo a vite (lo spray è a parte) un po’ seriale che vale sicuramente meno di un grammo d’oro, e forse più di un grammo di riso. Poi c’è quella colatura molto golden (retriever)!
Spruzzatore ben calibrato e affidabile; persistenza di circa sei ore, prima di un sillage monocorde, ma moderno.
A un certo punto il nonno dice: «Un gentiluomo non si circonda mai d’oro, ma di occasioni per procurarselo!»
E la nonna risponde: «Sono sinceramente convinta che Marilyn Monroe si tinga i capelli!»
Non è tutto oro quello che luccica! Ma va? Eppur si muove… Te lo dicevo io! Caspita!
YOUR AMAZING GHOST IN THE SMELL, ANGELO ORAZIO PREGONI