#nobulli. I videoclip della settimana

Un disco della coppia Beyoncé e Jay-Z, a sorpresa. Il 6 e 8 luglio in Italia, tutti in APESHIT.

Il segreto che riescono a custodire intorno ai loro progetti è qualcosa di spaventoso, anche con videoclip girato in uno musei più importanti del mondo come il Louvre. Accanto a molte opere figurative di età napoleonica e di stampo coloniale, i celebri capolavori conservati nel museo, nonché l’opera più iconica al mondo, la Gioconda, chiude il videoclip un dipinto del 1800 di Marie-Guillemine Benoist che, forse per la prima volta, raffigura una donna nera come protagonista.

Dopo “The Story of O.J.” di Jay-Z, clip d’animazione realizzata con Mark Romanek, ancora una riflessione sulle comunità nere e la loro rappresentazione nei campi dell’arte, qui in una celebrazione della coppia che oggi domina il museo tanto quanto manda il pubblico, sotto al palco e davanti allo schermo, in “APESHIT”: espressione che denota un profondo eccitamento in una manifestazione di sé scimmiesca, ma anche un possibile rimando ad un insulto razzista.

Kamasi Washinton aspetta il prossimo sfidante, magari un leader politico.

Dopo quel capolavoro di “Truth”, A.G. Rojas torna al fianco del jazzista Kamasi Washington per promuovere il suo nuovo disco “Heaven and Earth” in uscita in questi giorni. “Street Fighter Mas” è abitato da toni più leggeri, ma ha un cuore emotivo e politico, un ritorno al picchiaduro “safe space” della sua infanzia, come dichiarato dal regista in un’intervista, dove sfida i più celebri campioni del gioco. Un tempo la sua arma/alter ego era il personaggio di Blanka, oggi un sax e il suo jazz.

Gli Spiritualized annunciano un nuovo disco per settembre, “And Nothing Hurt”.

Ritornano gli Spiritualized, che proprio in compagnia del sopracitato A.G. Rojas firmarono uno dei loro videoclip capolavoro, quello di “Hey Jane”, commissionato tra l’altro da Juliette Larthe, una delle fondatrici della casa di produzione PRETTYBIRD, che segue da anni gli Spiritualized e oggi dirige il videoclip di“I’m Your Man”. Girato in più formati e con protagonista il leader J. Spaceman sconfinato, in tuta spaziale, ça va sans dire, in un desertico e disperato canto d’amore senza tempo.

Per i Beach House fu una primavera oscura, ma l’estate non è da meno

Dopo il videoclip di “Dark Spring”, anche in “Black Car” i Beach House scelgono il bianco e nero. Se nel primo la regista Zia Anger si cimentava con poetiche fioriture floreali e corporali, in “Black Car” la regia di Alistair Legrand sceglie con discreta imprevedibilità come protagonista un’auto, che però è da sola alla guida, in un esito fantasmagorico alla John Carpenter, che offre un perfetto compendio visivo all’ipnotica e spettrale canzone del gruppo di Baltimora.

Voglia di mare? «Sappiate che ci colpate» cit. saggio anonimo

Nel videoclip di “Birthplace” dell’artista gallese Novo Amor, scritto e diretto da Sil van der Woerd & Jorik Dozy, un’immersione in fondali marini diventa un monito all’inquinamento in cui verte il nostro pianeta e nello specifico i nostri mari saturi di plastica. Protagonista del videoclip il professionista, da record, di immersione in apnea Michael Board circondato da splendidi fondali e specie marine che però, ben presto, diventano di plastica, rifiuti causa del suo annegamento.

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