Crush Test. I videoclip della settimana

La missione di Leon Bridges in ben due videoclip

Ritorna Leon Bridges con un nuovo disco in uscita a maggio e il suo universo musicale avvolgente e rétro da sempre accompagnato da una splendida videografia, si ricordi la salvifica “River” affidata alla camera di Miles Jay: una passeggiata nella sofferenza quotidiana delle comunità nere che gli valse anche una nomination ai Grammys nel 2017.

Miles Jay ritorna come direttore creativo in ben due videoclip affidati alla regia di Natalie Rae. “Bad Bad News” è un videoclip di empowerment femminile con protagonista la modella atipica Paloma Elsesser, che dopo alcuni apprezzamenti molesti sulla banchina del treno, si aggira per le strade di New York all’inseguimento dell’uomo, lasciandosi andare a pause e frammenti di coreografie sensuali a specchio con la canzone che intanto Bridges suona con la sua band; il confronto finale, sul quale mi piacerebbe dire molto, è da togliere il fiato.

In “Bet Ain’t Worth the Hand” a passeggiare è lo stesso cantante statunitense, che si aggira per strade, locali e appartamenti come un angelo custode, spalla per i cuori soli e spezzati, presenza invisibile che si manifesta con la sua voce nella vocazione soul per eccellenza: una missione musicale rincuorante, che qui trova efficace rappresentazione per immagini.

Il ritorno alla lisergia di A$AP Rocky e Dexter Navy

La dimensione lisergica di A$AP Rocky ha trovato perfetta dimora visiva nel regista Dexter Navy, basti recuperare il loro splendido incontro in “L$D” del 2015 – e per conoscere la poetica del regista ci sarebbe anche il recentissimo e meritevole “Cuánto” di A.CHAL.

In “A$AP Forever” ritorna la macchina da presa in ribaltamento di piani, di fade in e fade out creativi e ora molle, che asseconda il flow del rapper e il campionamento di “Porcelain” di Moby, del quale viene citato anche il videoclip originale del 2000 diretto da Jonas Åkerlund: l’occhio della visione in uno stato alterato in cui A$AP Rocky finisce per volteggiare vestito da manichino da crash test: pronti per l’impatto?

La Primavera oscura dei Beach House

Ritornano a maggio con un nuovo disco anche i Beach House, il duo di Baltimora che in sette pubblicazioni è riuscito a creare un piccolo culto: il loro dream pop è meta e limbo di catarsi. In materia videoclip il più bello ad oggi è quel capolavoro di “Wishes” diretto da Eric Wareheim e con Ray Wise.

Per il loro ultimo singolo “Dark Spring” chiamano la regista Zia Anger – il cui ultimo lavoro risale a “Siphon” di Zola Jesus – per un poetico bianco e nero di fioriture floreali e corporali, un lavoro molto immersivo che rispecchia e incarna a pieno le sonorità del gruppo.

Recuperiamo l’ultimo videoclip di Jack White diretto da US

Diretto da US, duo di registi che da sempre unisce tecnica e inventiva nella giusta economia al servizio dell’artista, il videoclip di “Over and Over and Over” asseconda ed enfatizza il titolo di ripetizione nonché la torrenzialità del pezzo di Jack White, grazie ad un lavoro frenetico in cui la camera segue il musicista in una performance dove abbraccia la sua chitarra in uno scantinato.

I falsi cambi di piano, in un loop nevrotico, permettono di adornare la stanza di cose, personaggi e colori – quel blu che predomina nella sua recentissima fatica discografica, “Boarding House Reach”.

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