Diventar grandi con il videoclip più bello della settimana
Vi piace risolvere i cubi di Rubik? Sì? Probabilmente anche i misteri dell’ultimo dei KCPK: producer francesi già incontrati tra i migliori videoclip del 2016 con “Who Wants It”. Qui ci troviamo in un avvincente coming-of-age diretto da Loïc Andrieu, con un travolgente uso degli effetti visivi di David Danesi: una narrazione che coinvolge una ragazza, sua madre, la scherma e un ragazzo. Come dichiarato dal regista allora, “The End” è – SPOILER – la fine dell’innocenza.
Il ritorno NSFW di Fever Ray
A distanza di otto anni dal suo ultimo disco, ritorna Fever Ray, progetto solista di Karin Dreijer del duo svedese Knife. Abituati al suo immaginario macabro e notturno, il videoclip di “To the Moon and Back” è in linea con le aspettative. Diretto da Martin Falck, è un risveglio dalla criogenesi per l’ora del tè con amiche dai costumi fetish, tra bondage, pissing e un «I want to run my fingers up your pussy» sicuri che qualcuno, visto l’attivismo del passato, possa ritrovare risvolti politici.
Il WHOLE NEW WORLD di SOPHIE
Ritorna a sorpresa la regina della PC MUSIC, da sempre celata dietro le quinte come producer di un’irresistibile bubblegum pop, rientrata nei crediti di artiste come Madonna e Charli XCX, è la prima volta che ci mette la faccia in “It’s Okay to Cry”. Co-diretto insieme a Nicholas Harwood, è a tutti gli effetti un coming out, un playback davanti a cieli di nuvole, arcobaleni, stelle e poi tuoni liberatori:
«I hope you don’t take this the wrong way / But I think your inside is your best side».
In clima di rinascite: ritornano i Fischerspooner
Prodotto da Michael Stipe, il nuovo disco dei Fischerspooner uscirà a febbraio, l’antipasto è il videoclip di “Togetherness” in ben due versioni: una curata da Warren Fischer e un’altra da Casey Spooner, da lui stesso definita più omoerotica in un’intervista a DAZED che ne offre anche l’anteprima. Nelle clip, oltre a Casey, anche Caroline Polachek, Juliana Huxtable, famosa artista e icona LGBTQIA e l’attore Juan Pablo Rahal, conosciuto, anche biblicamente, su Grindr.
Battesimo e rinascita, nella musica
Già viste un mese fa alla regia dell’ultimo singolo di Joan Thiele, ritroviamo per il videoclip di Christaux Giulia Achenza e Giada Bossi – quest’ultima già coinvolta nei luminosi anni ‘80 di “Light Year”. Interpretato dallo stesso artista e girato in Sardegna, “Human” è un videoclip di battesimo e rinascita, proprio come quella artistica di Christaux in seguito allo scioglimento degli Iori’s Eyes con il disco solista “Ecstasy” uscito lo scorso aprile per La Tempesta Dischi.
Bonus: il ciclo mestruale secondo Daniel Wolfe
Impossibile non segnalare lo spot diretto da Daniel Wolfe (il cui ultimo videoclip risale a quel capolavoro di “Iron Sky” di Paolo Nutini). Parliamo di #bloodnormal realizzato insieme a AMV BBDO per Bodyform e Libresse. Un impeccabile lavoro che, senza sacrificare la cifra stilistica del regista, ben riflette i toni della campagna sui tabù del ciclo mestruale, «contrary to popular belief, women don’t bleed blue liquid, they bleed blood. Periods are normal. Showing them should be too.»