X Factor generation – intervista a Gaia categoria Under Donna

gaia

Gaia Gozzi con i suoi 19 anni è la più giovane di questa edizione, è italo-brasiliana e vive a Mantova, l’acchiappo nel corridoio dove sta cercando d’imparare i passi di danza dai Soul System. La mamma, da cui ha ereditato la passione per il turbante, ha un ruolo molto importante nella sua vita. Appena può vola in Brasile per non dimenticare le sue origini, sarà anche per questo che emana tanta solarità. È espansiva, parla a fiume e non ha paura di dire quello che pensa, per questo e per la sua voce potente, sembra più matura della sua età. Fa parte della categoria Under Donna di Fedez insieme a Roshelle e Caterina

SUL PALCO AI PROVINI INDOSSAVI IL TURBANTE DI TUA MAMMA, HAI UN RAPPORTO SPECIALE CON LEI?
Sì, era il mio modo per dire: «Dai mamma, dammi un po’ di forza anche sul palco!» Ho un buon rapporto con entrambe i miei genitori. Mia mamma è brasiliana, per questo parlo entrambe le lingue, ho due cittadinanze e mi sento addosso due nazionalità, da giovane faceva la ballerina e ha fatto per anni la pubblicitaria, mentre mio padre è un dirigente d’azienda e ha fondato insieme a suo fratello un marchio di biciclette old style prodotte in Italia che si chiama Abici. Devo tutto ai miei genitori e riconosco di aver preso molto dal loro carattere, la parte più determinata e forte da mio papà e quella più emotiva, sensibile e artistica da mia mamma. C’è forte rispetto e amore reciproco.

DI QUALE PARTE DEL BRASILE SEI ORIGINARIA?
Mia mamma è di San Paolo, ma quando vado in Brasile sono ospite dai miei parenti a Bahia che hanno una casa sul mare stupenda!

SEI LA PIÙ PICCOLA DI QUESTA EDIZIONE, QUANDO HAI COMINCIATO A CANTARE? Canto da sempre, ma seriamente ti direi da ora, la mia carriera comincia qui.

Gaia x factor 2016 under donna

IL PRIMO ARTISTA DI CUI TI SEI INNAMORATA CHI È?

Nina Simone per merito di mamma e papà. Certo da piccolina non potevo capire il suo tormento ma c’era qualcosa in lei che mi catturava, mi piace lo swing della sua voce che non è pura e lascia trasparire un determinato vissuto alle sue spalle. La sua musica mi ha fatto capire che un errore al momento giusto è più bello di una nota inarrivabile eseguita perfetta.

ORA CHE INIZIA LA GARA, C’È UN SOCIAL CHE TEMI?
I social sono tutti spietati! Io credo che ognuno abbia diritto di esprimere la propria opinione, non mi permetto di giudicare nel momento in cui mi espongo, certo a volte le critiche fanno male soprattutto quando sono gratuite, ma fa parte del gioco.

SEI UNA RAGAZZA DA SOCIAL? 

Adoro Instagram perché mi permette di condividere quello che sto facendo e quello che mi piace, mi piace la sua immediatezza. Se vai sul mio profilo c’è tanta arte, la mia idea politica e anche tanti selfie, lo ammetto! Credo che Instagram permetta più degli altri social di capire la personalità delle persone.

A COSA NON SAI DIRE DI NO?

Alla pizza, alla Nutella e a un buon film.

CHE FILM?

One Day con Anne Hathaway; io faccio la dura alternativa ma sono una romanticona!

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