Eastpak e Raf Simons colpiscono ancora e svelano la collezione SS18

Sulle passerelle di New York, in occasione della Fashion Week americana, Eastpak e Raf Simons firmano la loro sesta collaborazione con una collezione spring summer 2018 davvero suggestiva.

Non poteva esser altrimenti considerando il mix di ispirazione che lo stilista belga ha deciso di proporre durante la sua passerella, ai confini tra il post punk dei Joy Division e le suggestioni futuriste e rivoluzionarie del film Blade Runner del 1982.

La location, una via di Chinatown sotto il ponte di Manhattan, spezza e esalta allo stesso tempo l’influenza orientale della strada, attribuendo all’atmosfera notturna intensità, per merito di insegne al neon, lanterne cinesi decorate con riferimenti agli album di Joy Division e New Order e la scritta REPLICANTS appesa al soffitto, introdotta da Peter Saville, graphic designer fortemente stimato da Raf.

Un mix funzionale che Raf Simons conosce bene e che lo ha reso l’unico capace di creare una collezione che possa rappresentare più mondi e più culture, merito di una formazione basata sull’individualità e sull’innovazione, sulle subculture contemporanee e la sartorialità del passato, sullo spirito ribelle e la precisione dei tagli e delle linee, giocando con professionalità lavorativa e aspetti caratteriali personali.

Capi che proiettino la psiche di chi li indossa. Ecco il processo di creazione sposato da Raf Simons che viene applicato anche in questa collezione, forte di sovrapposizioni e trench impermeabili, decisamente contro corrente.

I cappelli sono alla pescatora, gli stivali da pioggia, gli ombrelli trasparenti, i volumi oversize, le borse appese al collo e gli zaini anch’essi antipioggia, tutti marcati Eastpak naturalmente.

Un incontro non solamente di brand e stili, ma di culture, che decidono di fondersi e vivere assieme per diventare una sola realtà.

Così come succede con Eastpak, che diventa, dopo anni di collaborazioni, una parte rilevante dello stesso marchio Raf Simons, definendo non solo il concetto di individualità, ma anche quello di collaborazione, fondamentale.

Come Raf racconta:«Si tratta di culture che scivolano insieme. La cultura asiatica e la cultura dell’occidente che si incontrano. Ho voluto che l’atteggiamento fosse energico».

Info: Raf Simons x Eastpak

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