«La musica è vita, come il colore»: un concetto, uno stile, l’identità di una libreria.
di Federica Colantoni

Seguendo la melodia al di fuori delle mura del Conservatorio Giuseppe Verdi, attraversato il cuore di Milano, ti troverai nello spettro dell’arcobaleno, in quel mondo di colore e musica che è Le note colorate.
In molti angoli della città, alcuni quasi dimenticati, si può riscoprire la passione per le arti e i mestieri. Ed è in quell’incrocio tra le vie Donizetti e Corridoni che le armonie del jazz, le tinte brown del rock e il “dondolio” dello swing diventano parole di conoscenza per l’esperto musicante e per il curioso lettore che di accordi e suoni nulla sa o poco di più. Mostri sacri della musica di un tempo rivivono nelle pagine delle biografie.
Non solo spartiti completi e quaderni bianchi, alla libreria della musica un catalogo assortito di testi e strumenti per allenare l’orecchio assoluto all’ascolto della musica che fu e della musica che è.
L’udito teso all’arte che più di altre ha voluto e saputo porsi all’altezza del suo pubblico, che in questa libreria trova un luogo d’ascolto dove la musica diventa cultura scritta.
Via Donizetti, 8 (angolo via Corridoni), Milano