ROBOT FESTIVAL TORNA A BOLOGNA IL 25 E 26 OTTOBRE.

Robot, Il festival di musica elettronica e arte digitale animerà l’Ex GAM di Bologna il 25 e 26 ottobre prossimi con ospiti che vanno da John Talabot ai Red Axes, da Alessandro Cortini ai The Comet Is Coming.

In questo periodo super incerto per qualsiasi cosa esistente al mondo, una cosa è certa: ROBOT Festival sta tornando.

Il 2019 è l’anno che vede il festival internazionale  di musica elettronica ed arte digitale superare il decennio di vita, celebrando la sua undicesima edizione in quella Bologna dove è nato.

L’appuntamento è fissato per le giornate del 25 e 26 ottobre negli spazi della Sala Maggiore della Ex GAM, location scelta  fin dall’anno scorso come quartier generale del festival e che ha impresso nel suo DNA architettonico il gene della ricerca in campo artistico.

Il festival si concluderà, nella notte del 26 ottobre, con un party finale a DumBO, nuovo spazio espressione della rigenerazione culturale e urbana cittadina che ospiterà il pubblico danzante fino alle prime ore dell’alba. 

Come ogni anno, sarà però la musica la protagonista. Live performances, dj set e spettacoli audio video animeranno i due palchi della Ex GAM e quello di DumBO, solcati da ospiti italiani ed internazionali. 

Nel primo giorno di ROBOT 11 (25 ottobre), uno degli ospiti più attesi di questa undicesima edizione: il produttore spagnolo John Talabot, già ospite dell’ottava edizione di ROBOT Festival, maestro indiscusso della notte insieme a Leon Vynehall, produttore introspettivo dall’indole narrativa.

Insieme a loro, le sonorità psichedeliche in bilico fra rock ed elettronica del duo israeliano Red Axes, e i set di Moxie, vera e propria istituzione di casa alla londinese NTS Radio e Badsista, dj e produttrice di San Paolo  che ha alimentato e sollevato la scena queer brasiliana.

Ad aprire la serata, l’esordiente Corgiat, vincitore della terza edizione dello Jaeger Music lab, e Filibalou, della scuderia bolognese di Mint Sound. Una speciale sala ambient (Sala Opium), con una selezione curata da Quarto Mondo, sarà a disposizione dei visitatori durante entrambe le giornate del 25 e 26 per offrire al pubblico una piccola oasi di relax. 

Il secondo giorno di ROBOT FESTIVAL vedrà alternarsi numerose esibizione live, prima fra tutte quella del bolognese Alessandro Cortini, membro dei Nine Inch Nails che presenta a Bologna il suo nuovo lavoro solista ‘Volume Massimo’, uscito per una delle più prestigiose etichette internazionali, la Mute Records dei, per fare solo un nome, Depeche Mode.

robot festival

Live sarà anche lo show di Curses, con le sue sonorità post punk e dark wave. Ma non mancheranno le occasioni per ballare. Dopo la calda accoglienza di RBTX, Andrew Weatherall torna sul palco di ROBOT: produttore poliedrico dalla sensibilità stilistica in continua evoluzione, una vera icona della musica made in UK, avrà al suo fianco una squadra di giovani DJ emergenti,  come l’eclettico Interstellar Funk, Afrodeutsche e Batu.

Sul versante degli spettacoli A/V ci saranno Lei, (No) Innocence e la performance Queering the Digital Space di Guenter Råler. 

Una line up d’eccezione coronerà il closing party da DumBO, evento di inaugurazione dello spazio, la notte del 26 ottobre. Dopo l’apertura del bolognese Dj Rou, arrivano da Madchester, i pionieri della scena acid house 808 State, una première nazionale in esclusiva versione live. 

Sempre in versione live, il trio in bilico fra cosmic jazz ed elettronica da club The Comet Is Coming. Ultimo, ma non per importanza, Donato Dozzy, dj e produttore romano, storico resident del Brancaleone di Roma, e nel biennio 2004 -2006 del Panorama Bar di Berlino, che chiuderà la serata con la sua selezione ipnotica che spazia dalla dub alla techno più acida.

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