Signori, 2018!

Filthy-videoclip-2018

Il ritorno di Justin Timberlake

Abbiamo lasciato il regista Mark Romanek con uno dei migliori videoclip del 2017, “The Story of O.J.” con Jay-Z, e lo ritroviamo ad inaugurare l’anno nuovo con l’ultimo singolo di Justin Timberlake. “Filthy”, in compagnia dei producer Timbaland e Nadja, è un ritorno alle sonorità retrofuturistiche di “FutureSex/LoveSounds”. Ambientato in un 2028 Panasiatico, nel videoclip Timberlake ricorda nel look Steve Jobs e fa danzare, in una completa simbiosi, il suo robot sporcaccione da dietro le quinte, in una dialettica tra vero e falso, tra artista e maschera.

Popstar cercasi

Annunciata come una canzone di «liberation, freedom and love», “My My My!” segna il ritorno di Troye Sivan e il videoclip non poteva che finire in mano a Grant Singer, nella liberazione per immagini e cromia di cui è un gran maestro; è già successo con “Green Light” di Lorde, il più grande singolo pop dell’anno del 2017: con “My My My!” abbiamo un candidato per il 2018.

Non si esce vivi dagli anni ‘90

L’ultimo videoclip di Bruno Mars, co-diretto con Florent Dechard, è un omaggio al varietà “In Living Color” trasmesso negli States dal 1990 al 1994. Bruno Mars fa rivivere il segmento del programma dedicato alle esibizioni, che negli anni novanta ospitò iconici gruppi hip hop. Ad accompagnarlo in questo statement ci pensa una delle rapper rivelazione del 2017/2018: Cardi B.

Le bugie di Charlotte Gainsbourg

Tratto dal suo ultimo disco “Rest”, “I’m a Lie” è l’ennesimo videoclip diretto da Charlotte Gainsbourg. Come i precedenti è fatto di emozioni palpabili, ma è anche il meno narrativo: è la sua performance al centro di tutto, recuperando un montaggio già visto in “Lying With You”, ma forse la vera novità è la liberazione data da un’altalena, una corsa e poi una risata nel finale del videoclip.

Le coreografie del sentimento di Mimi Cave

Già apprezzata grazie a “And Saints” degli Sleigh Bells, la regista Mimi Cave inaugura il suo anno con “We’re Going Home” di Vance Joy. Le sonorità richiedono scenari desertici intrisi di romanticismo, il videoclip risponde con un tuffo nel ricordo in una coreografia al tramonto della vita. In contrasto, sempre fresche e di Mimi Cave, le coreografie da “crepacuore” di tUnE-yArDs.

La Melancholia di Jack White

Connected By Love” segna il ritorno discografico di Jack White con un nuovo disco, “Boarding House Reach”, senza ancora una data di uscita. Il videoclip è diretto da Pasqual Gutierrez, che si addentra nello spazio quotidiano di alcuni nuclei familiari molto differenti tra loro, dove gli affetti s’intensificano nell’imminente schianto di un corpo celeste sul pianeta Terra.

Il nuovo superorganismo del pop

I Superorganism sono un gruppo formato da otto elementi nato a Londra e segnalato da più parti come una delle cose da tenere d’occhio per il 2018. “Everybody Wants To Be Famous” è il primo singolo accompagnato da un videoclip diretto da uno dei membri del gruppo, Robert Strange: è un vero e proprio surfing nella rete che ricorda, tra musica e immagini, alcune momenti di M.I.A..

Chiudiamo in Bellezza

Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino è uno dei film più acclamati – e dalle nostre parti attesi – dell’anno. Nella sua colonna sonora compaiono alcuni brani inediti di quel dispensatore infinito d’emozioni di Sufjan Stevens, proprio come “Mystery of Love”, ora arricchita da un videoclip che alterna sequenze del film ad altre girate nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

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