L’incredibile storia del giapponese mascherato (da giapponese) ha appassionato migliaia di persone sui social network. In molti si sono visti recapitare via WhatsApp un video messaggio personalizzato, con tanto di nome e cognome del destinatario, di questo curioso personaggio orientale che tanto ricorda i protagonisti dei cartoni manga.
Dopo aver ricevuto un primo video, ci siamo intestarditi, fino a trovare una pista. Mr. Sake è a Parigi. Grazie ad un intermediario – Jean-Pierre, per l’esattezza – siamo riusciti ad incontrarlo e ad intervistarlo in esclusiva, seguendo le sue orme fino all’Arco di Trionfo, dove saltando giù dal taxi con le movenze di un ninja, ha fatto perdere le sue tracce (siamo stati i primi a intervistarlo e puoi leggere l’intervista QUI).
C’è chi giura di averlo visto a Milano, un po’ su di giri e protagonista inconsapevole di una delle storiche serate del Rollover, mentre c’è chi a distanza di poche ore l’ha intercettato a Ushuaia (con tanto di foto su Instagram) in Argentina, mentre si aggirava con aria perplessa tra i monti della città più meridionale del mondo, rendendo sempre più fitto l’alone di mistero.
Oggi possiamo finalmente svelarvi che dietro tutti questi video c’è stata una geniale operazione di viral marketing per promuovere l’apertura di Sakeia, la più grande casa del Sake in Italia, che verrà inaugurata in via Cesare Da Sesto il prossimo 14 dicembre dalle 18 alle 22 con un opening party dove, speriamo sia possibile stringere la mano a Mr.Sake e scoprire la mente diabolica che ha pilotato questo capolavoro della comunicazione.
