Anche quest’anno puntuali come un orologio svizzero, la classifica di urban delle migliori realtà del clubbing italiano e dei loro Resident djs, arriva a delineare quelle che, secondo la nostra redazione
(Composta da giovani e vecchi clubber di tutta italia) sono le organizzazioni e i club, che per il 2018 hanno fatto parlare di se sia a livello nostrano che internazionale.
La scelta è stata difficile perché:
1) Ci sono sempre meno realtà di feste settimanali;
2) I djs Resident suonano sempre meno, quindi difficile poter giudicare la bravura dei gioielli del vivaio;
3) Perché le istituzioni in Italia non supportano il clubbing come dovrebbero, facendo ostruzionismo di qualsiasi genere.
Abbiamo fatto una classifica che si basa su i nostri classici e seguenti criteri:
Continuità: Questo è un elemento fondamentale. Dare un appuntamento settimanale, dove i clubbers possono sentirsi protagonisti diretti dell’evoluzione musicale della serata e far parte della “storia”.
Club: Il punto di riferimento. Senza una fissa dimora, le atmosfere non si creano, si perdono e il pubblico ha bisogno di sentirsi sempre a casa.
Ricerca: la ricerca musicale, proporre sempre qualcosa di nuovo, sconosciuto ai molti e fresco (che non sia solo il nome con ottimi feedback sulle riviste di settore), porta quell’appeal in più e quella importanza di proposta che solo in pochi possono detenere.
ECCO A VOI I MIGLIORI DEL 2018:
1. I’LL BE YOUR FRIEND – DUDE CLUB (Milano)
Resident dj: Abstract
2. TROPICAL ANIMALS – CLUB21 (Firenze) –
Resident dj: Ricardo Baez

3. REBEL REBEL/ GOAULTRABEAT – GOA (Roma) –
Resident dj: Adiel e Silvie Loto
4. TAKE IT EASY – TUNNEL CLUB (Milano) –
Resident dj: Dirty channels
5. NOBODY’s PERFECT – TENAX (Firenze) –
Resident dj: Marco Faraone
6. ROLLOVER – APOLLO (Milano) –
Resident dj: Paula Tape
7. CREATURES – SOUND DEPARTMENT ASCOLTI (Taranto) –
Resident dj: Cosimo Colella 
8. ITSOGOOD – SHEKET (Roma)