Secondo Francesco Risso, direttore creativo di Marni, la fantasia è rimasta una delle maggiori libertà dell’uomo.
Così lo stilista si rivolge ai nuovi giovani con una collezione dedicata a chi ha la vita dentro agli occhi, a tratti nostalgica e verosimilmente moderna.
In passerella l’occhio cade sulle giacche e sui cappotti ingigantiti grazie al tessuto bouclé e non ai muscoli costruiti in palestra.
Come sui piumini sovrapposti, sugli anorak lunghi e imbottiti, sulle giacche in cavallino, sui giacconi over in jeans color washed.
Risso porta in scena non solo una collezione, ma un vero e proprio progetto che benguarda l’intersessualità di cui ultimamente si parla tanto.
Il mix & match sfodera capi unisex di facile utilizzo, stampe animalier si confondono con le righe ed effetti optical studiati.
I pantaloni si adagiano a tutta lunghezza, scampanati sul fondo riportandoci negli anni Sessanta.