Franca Sozzani – Blogger: un’icona per le fashion bloggers

Franca Sozzani direttrice di una delle riviste più influenti nel settore moda, Vogue Italia, della quale era a capo dal 1988. Icona di stile per il fashion system e simbolo di donna a livello mondiale.

Franca Sozzani direttrice di una delle riviste più influenti nel settore moda, Vogue Italia, della quale era a capo dal 1988. Icona di stile per il fashion system e simbolo di donna a livello mondiale.

Da sempre ha preso posizione e sposato battaglie importanti a livello sociale, quali la lotta contro l’Aids o quella contro il tumore al seno, che, all’età di sessantasei anni, l’ha tradita, mentre combatteva per milioni di donne e per lei stessa. Campagne che puntualmente la ritraevano in viso, senza mai svelare però questo grande segreto che si portava dietro.

Un eleganza mai classica, sempre curata nei dettagli e raffinata, ha reso il suo stile riconoscibile, facendola diventare un esempio e un influencer, da molte donne imitata, nonché dalle note fashion blogger, argomento alla stessa Franca molto caro.

Ma chi era la signora Sozzani? Che cosa ha significato per la moda?

Un film/intervista girato dal figlio Francesco Carrozzini vuole raccontare la regina della moda italiana e sua madre nel privato, all’interno delle mura di casa, creando un filo sottilissimo tra i suoi pensieri e ideali, e il suo lavoro, al fine di spiegare e giustificare quelle scelte che l’hanno resa una donna ammirata, indipendente e determinata.

Domande intime e difficili, quelle di Francesco, le stesse che lei si poneva quando scriveva su Vogue, domandandosi in prima persona e rispondendosi, durante tematiche importanti a livello sociale.

Franca Sozzani: chi era per gli stilisti

La moda e i più grandi stilisti la volevano alle prime file delle loro sfilate, molti potrebbero pensare che il perché, fosse che era la signora Vogue, ma la motivazione non era la stessa. La verità è che Franca era una donna rispettata perché rispettava, perché non si opponeva ma le piaceva confrontarsi, perché sorrideva e dava consigli a chiunque glieli chiedesse. Soprattutto, non aveva paura di essere se stessa e di esprimere quello che pensava, tanto meno davanti ai grandi nomi, non solo del fashion.

Cos’ha significato per le fashion blogger delle quali spesso parlava all’interno della sua rivista online?

Come nel caso delle fashion victim, che la Sozzani definiva come <<una categoria. Anonima, eppure presente >>, che durante le settimane della moda indossa outfits improbabili, con l’unico intento di farsi notare dai fotografi. Tanto numerose da essere poco riconoscibili, ma comunque da risultare agli occhi della direttrice un fenomeno interessante, che ha rivoluzionato la visione della moda e che per essere capito non deve avere dei preconcetti. Da grande scopritrice di talenti, non poteva non mantenere un occhio su di loro, nonostante il suo approccio a riguardo, e non notare chi, riuscisse ad emergere, creando uno stile personale e diventando tanto originale da considerarlo inventore di tendenze e di comunicazione.

D’altronde, come lei stessa affermava: «Il successo ce lo si guadagna, oserei dire ce lo si inventa».

Quì sotto potete vedere il trailer di Franca.Chaos & Creation documentario su Franca Sozzani girato dal figlio Francesco Carrozzini e presentato allo scorso Festival del Cinema di Venezia.

 

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